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Considerala la mia 13° ed ultima fatica, presto io sarò il dio della guerra e rivendicherò il trono solo per me!

–Ercole


Ercole era il figlio di Zeus. Gli era stato affidato il compito di svolgere 12 Fatiche al fine di ottenere il rimborso per l'omicidio involontario della sua famiglia. Chiamato nell'Olimpo per proteggere gli Dei, questa impresa fu considerata da lui come la 13° fatica.

Serie di God of War[]

Ercole è il fratellastro maggiore di Kratos e i due si assomigliano molto. Entrambi i guerrieri hanno ucciso la propria famiglia sotto il volere degli Dei (Era per Ercole, Ares per Kratos), essendo stati costretti a servire l'Olimpo per un certo numero di anni. La loro rabbia è incontrollabile, portando a momenti in cui diventano accecati dalla loro sete di sangue.

Pugno a pugno ercole

Fratello contro fratello.

In God of War III, fu incaricato da suo padre a difendere l'Olimpo dai Titani. In seguito sotto l'ordine di Era, si ritrovò a combattere Kratos nell'Arena. Lì, Ercole rivela a Kratos che per Zeus lo spartano era stato sempre il suo preferito, dato che gli incaricò di uccidere Ares, mentre Ercole doveva superare le dodici fatiche. Infine prima di combattere gli dice che porterà a terminare la sua tredicesima ed ultima fatica, ovvero ucciderlo e diventare il Dio della Guerra. Kratos cercò di farlo ragionare, dicendo che Zeus non ha preferenze e che, anche se Ercole sarebbe diventato un olimpico, tutto sarebbe stato inutuile dato che il regno degli dei stava porgendo al termine. I tentativi di Kratos di far ragionare il fratello si sono rilevati inutili così fu costretto a sfidarlo in battaglia; inizialmente Ercole mandò avanti il suo esercito di legionari ma vista la forza dello spartano scese in battaglia lui stesso utilizzando i Cestus di Nemea. Nonostante la sua immenza forza Kratos riesce a rubargli i cestus costringendolo a combattere a mani nude; dopo un lungo scontro Ercole solleva il pavimento dell'Arena nel vano tentativo di far precipitare Kratos nel

Ercole solleva

vuoto, ma per

Krato uccide ercole

lui è giunta la fine, lo spartano utilizzando i Cestus di Nemea lo uccide fraccassandogli la faccia. Oramai morto, Ercole cade insieme al fratello nelle fogne dell'Arena.

Poteri e Abilità[]

Ercole era considerato uno degli eroi più potenti della Grecia. Il suo potere principale era la sua enorme forza fisica, paragonabile se non superiore a quella dei Titani. Possedeva grande resistenza, agilità, capacità rigenerative, riflessi e coraggio. Nella sua battaglia con Kratos, fu in grado di strappare enormi pezzi di di roccia e

Cestus di nemea

Cestus di Nemea.

lanciarli ad alta velocità. Anche dopo intensi segni di stanchezza, è riuscito a sollevare l'intero pavimento di pietra con facilità prima dell'attacco finale di Kratos. Il Cestus di Nemea che aumentava la sua forza bruta gli permette di creare potenti onde d'urto.

Dopo la perdita dei suoi Cestus, Ercole ha inoltre evidenziato un grado di velocità disumana, riuscendo rapidamente a schivare i colpi del nemico. Aveva anche un grado estremo di resistenza essendo metà immortale. Inoltre sembrava avere autorità sui servi dell'Olimpo, indirizzandoli ad attaccare i loro nemici in massa.

Battaglie e Scontri[]

Kratos vs Ercole (sconfitta)

Curiosità[]

  • Il suo nome è in realtà un errore poiché "Ercole" è un nome romano e non greco.
  • L'ultimo cestus che gli rimane è quello sinistro. Ciò fa supporre che Ercole sia mancino.
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